Page 86 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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• La Caritas diocesana con la sua Carta dei servizi ma anche il Consultorio familiare diocesano con le sue professiona- lità, il Centro di aiuto alla vita con i propri percorsi di so- stegno, il Progetto Policoro con gli strumenti di supporto all’occupazione e all’auto-imprenditorialità dei giovani, costituiscono l’insieme dei servizi di prossimità a favore di ogni tipo di povertà: le diverse unità operative del no- stro - come direbbe Papa Francesco - “ospedale da cam- po”;
• Essa non è la somma delle attività di volontariato ma, è l’organismo che più di ogni altro deve favorire, creare e gestire “la rete” di tanti servizi o erti dai vari soggetti operativi. Deve garantire, evidenziare, proporre e metter- si al servizio di tutte. Deve salvaguardare la trasparenza gestionale e favorire la circolazione dei mezzi e delle ri- sorse di ciascuno;
•È bene che in ogni parrocchia o zona pastorale sia costituito o (se già esistente) sia rilanciato il Centro di ascolto che non abbia soltanto la funzione di distribuire i viveri o di evadere le bollette delle famiglie povere ma che, composto da persone disponibili e capaci di ascolta- re, possa accogliere e orientare verso tutte quelle forme di sostegno e di accompagnamento esistenti sul territorio;
• Poiché la povertà è un fenomeno molto di uso, è auspi- cabile - per quanto possibile - che le Caritas parrocchiali possano essere sostenute, sia pure in minima parte, da fondi a ciò destinati. Come anche sarebbe opportuno che la Caritas diocesana si attrezzi a nché almeno alcuni dei servizi presenti a Lecce possano essere replicati in perife- ria coinvolgendo professionalità esistenti nei diversi ter- ritori;
•Con la collaborazione tra il Centro e le diverse Caritas parrocchiali, nelle diverse vicarie o zone pastorali, i centri di ascolto oltre che erogare servizi possono essere anche il punto di riferimento, collettore di tante professionalità, che giustamente e correttamente motivate, possono co- stituire un valore aggiunto, la base per la formazione di piccole realtà di servizio speci co e specialistico utili al territorio.





























































































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