Page 62 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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nello Spirito, Comunità Neocatecumenali, Apostolato della preghiera, Gruppi di Preghiera, Confraternite e ogni Aggre- gazione avente sullo sfondo i principi cristiani. «L’aggregar- si dei fedeli con una intensa condivisione della esistenza, al  ne di incrementare la vita di fede, speranza e carità, esprime bene la dinamica ecclesiale come mistero di comunione per la missione e si manifesta come un segno di unità della Chiesa in Cristo. In tal senso, (le) aggregazioni ecclesiali, sorte da un carisma condiviso, tendono ad avere come scopo il  ne apo- stolico generale della Chiesa» 103.
La realtà, tuttavia, spesso non corrisponde all’idea. Non di rado si vedono gruppi chiusi, arroccati nelle proprie certezze e incapaci di ascoltare e comunicare con il resto della comuni- tà. L’ascolto, che dovrebbe essere la prerogativa essenziale di queste forme associative, diventa solo un orpello con il quale suggestionare parole e discorsi. Poiché il bene sul quale la- vorate è molto più grande di questi subdoli modi di pensare, come vostro pastore vi chiedo: non chiudetevi al vostro interno! Vivete una comunione vera e sincera. Siate annunciatori della bellezza di seguire Cristo con il valore della vostra testimo- nianza. Diventate lievito che fa fermentare il pane della comu- nione! Prima dell’appartenenza a un gruppo non scordiamoci della nostra comune e più importante identità di battezzati! Ecco che - in questo modo - non si ragionerà più per schemi e categorie preconfezionate, ma si avrà come unico scopo quel- lo dell’evangelizzazione in una pastorale puntata sulla  ducia e sulla trasversalità delle relazioni. Perché tutti siamo chiama- ti ad annunciare il Vangelo!
Credo che possa far bene a ogni gruppo leggere e meditare quanto Papa Francesco propone all’Azione cattolica (ma che vale per tutti!): «Snellire i modi d’inserimento. Non siate doga- ne. Non potete essere più restrittivi della stessa Chiesa né più papisti del Papa. Aprite le porte, non fate esami di perfezio- ne cristiana, perché così facendo promuoverete un fariseismo ipocrita. C’è bisogno di misericordia attiva. (...) Tutti possono partecipare a partire da ciò che hanno e con quel che possono. Per questo popolo concreto ci si forma. Con questo e per questo popolo concreto si prega. Aguzzate la vista per vedere i segni di Dio pre-
103 congregazione per la dottrina della Fede, Lettera Iuveniscit Ecclesia,15 maggio 2016, n. 2.
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