Page 60 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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della preghiera la Parola, la proclama con la vita, con le labbra e con i gesti, facendosi portavoce di Dio contro il male ed il peccato» 99. La vera profezia insita nel carattere stesso di reli- giosi/e sta nella straordinaria capacità ad ascoltare, discerne- re e accompagnare.
Orizzonti pastorali
• A livello diocesano occorre valorizzare di più la presenza, i carismi e il preziosissimo contributo con il quale religio- si/e e consacrati/e arricchiscono il cammino della Chiesa diocesana, alla quale dovranno sempre riferirsi soprattut- to - ma non solo - se sono al servizio di comunità parroc- chiali o di altre esperienze pastorali;
• È necessario creare occasioni di conoscenza e approfon- dimento dei carismi e delle esperienze delle famiglie reli- giose presenti in diocesi;
•Trasformare le ricorrenze liturgiche dei Fondatori e la Giornata della vita consacrata in momenti di partecipa- zione e comunione diocesana;
•Per evitare ogni forma di isolamento è opportuno che ogni istituto o comunità religiosa coinvolga di più e me- glio la Chiesa locale nelle iniziative spirituali, culturali ma soprattutto di servizio che possono giovare al bene della comunità e del territorio.
58.I laici, popolo di eletti corresponsabili. «La novità cristiana è il fondamento e il titolo dell’eguaglianza di tutti i battezzati in Cristo, di tutti i membri del Popolo di Dio: “comune è la dignità dei membri per la loro rigenera- zione in Cristo, comune la grazia dei  gli, comune la voca- zione alla perfezione, una sola salvezza, una sola speranza e indivisa carità”. In forza della comune dignità battesimale il fedele laico è corresponsabile, insieme con i ministri ordinati
99 giovanni paolo ii, Esortazione Apostolica post-sinodale Vita Consecrata (25 marzo 1996), n. 84.
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