Page 100 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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futuro del nostro territorio. Meditiamo le parole di San Gio- vanni Paolo II: «È, allora, da salutare con favore l’accresciuta attenzione alla qualità della vita e all’ecologia, che si registra soprattutto nelle società a sviluppo avanzato, nelle quali le attese delle persone non sono più concentrate tanto sui problemi della sopravvivenza quanto piuttosto sulla ricerca di un miglioramento globale delle condizioni di vitae soste- nere la “conversione ecologica”, che in questi ultimi decenni ha reso l’umanità più sensibile nei confronti della catastrofe verso la quale si stava incamminando. L’uomo non più “mini- stro” del Creatore. Ma autonomo despota, sta comprendendo di doversi  nalmente arrestare davanti al baratro. “È, allora, da salutare con favore l’accresciuta attenzione alla qualità del- la vita e all’ecologia, che si registra soprattutto nelle società a sviluppo avanzato, nelle quali le attese delle persone non sono più concentrate tanto sui problemi della sopravviven- za quanto piuttosto sulla ricerca di un miglioramento globale delle condizioni di vita” (EV, 27).
Non è in gioco, quindi, solo un’ecologia “ sica”, attenta a tutelare l’habitat dei vari esseri viventi, ma anche un’ecologia “umana” che renda più dignitosa l’esistenza delle creature, proteggendone il bene radicale della vita in tutte le sue mani- festazioni e preparando alle future generazioni un ambiente che si avvicini di più al progetto del Creatore» 146. Una vita ecologica è in grado di promuovere la natura anche dal punto di vista del turismo: il nostro territorio gode di una straordi- naria ricchezza paesaggistica e artistica e come comunità cre- dente dobbiamo interrogarci anche su questo fronte per cre- scere nell’accoglienza e valorizzare al meglio le nostre risorse.
Orizzonti pastorali
• La collaborazione tra la Commissione di arte sacra, l’IS- SR e i parroci con l’aiuto di esperti in materia, deve far sì che le nostre chiese, soprattutto quelle più visitate, siano valorizzate in modo che restino patrimonio della fede di un popolo e, per questo, luoghi dell’ascolto della presen- za di Dio. La  lodi usione di sussidi musicali sacri o di pagine bibliche o della letteratura sacra può essere utile allo scopo;
146 Cfr. giovanni paolo ii, Udienza Generale, 17 gennaio 2001, n. 4. 100






























































































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