Page 4 - Omelia 52mo Anniversario di Ordinazione
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annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento”? (2Tm 4,1.2).
La bontà e la misericordia del Signore sono il segno di una pazienza e di una at- tesa che non hanno limiti. Come non av- vertire questa misericordia paziente nel momento in cui mi accosto all’altare santo per celebrare il grande mistero fedele alla sua Parola: “Fate questo in memoria di me”, e sento risuonare in me con forza la parola dell’Apostolo Paolo : “Chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore” (1Cor 11,27).
La certezza della paziente e inarrestabile mi- sericordia del Signore mi aiuta a ripetere ogni giorno le sue parole: “Questo è il mio Corpo... Questo è il mio Sangue...”, che diventano anche mia o erta e dono di tu o me stesso ‘per la vita del mondo ’.
2.Fratelli e sorelle, vi ho rile o la mia quotidia- na avventura che ha avuto il suo inizio il 19 luglio 1965 nella Chiesa Madre di Peschici, alla vigilia della festa del Profeta Elia, titolare della Chiesa e Patrono della comunità con l’imposi-


































































































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