Page 81 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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•Gli operatori della catechesi, formati e accompagnati dall’U cio per la Catechesi, sono chiamati con gradua- lità e prudenza a riformulare e rivitalizzare i percorsi di educazione alla fede proposti e mutuati, nei contenuti e nelle  nalità, dai Catechismi della Chiesa Italiana. Ani- mati da un adeguato e costante atteggiamento di ascolto non perdano mai il rifermento essenziale ai gruppi e alle singole persone, siano essi bambini, adolescenti, giovani, per i quali vengono preparati. Tali itinerari non possono non fare riferimento ai contesti territoriali ed ecclesiali nei quali le persone sono collocate;
• È importante pure veri care l’incidenza delle metodolo- gie didattiche non trascurando di adeguarle alle nuove strategie di comunicazione e di apprendimento;
69.«L’ascolto dell’uomo porta a conoscere l’ascolto di Dio come dimensione in cui egli stesso è immerso, che lo precede e fonda. Dice Paolo: «In lui viviamo, ci muo- viamo ed esistiamo» (At 17,28). L’ascolto è l’atteggiamento contemplativo, anti-idolatrico per eccellenza. Grazie a esso il cristiano cerca di vivere nella coscienza della presenza di Dio, dell’Altro che fonda il mistero irriducibile di ogni alterità. Il cristiano vive di ascolto» 126. Tutto ciò si realizza pienamente nella liturgia, evento che riattualizza nell’oggi l’unico ed eter- no mistero di Cristo. In essa Egli stesso si comunica attraverso la sua Parola e si dona nei sacramenti. Nella Chiesa, pertanto, la liturgia è il momento più alto in cui fare esperienza diretta dell’incontro con il Signore, fonte e culmine della vita cristia- na. Nel contesto celebrativo l’ascolto è rivolto direttamente a Dio: la sua Parola è la sola capace di suscitare nel cuore le risposte ai bisogni più profondi, talvolta inespressi, talvolta a dati espressamente nella preghiera. L’ascolto della Paro- la all’interno della Celebrazione Eucaristica ha un carattere unico e speci co: «la proclamazione liturgica della Parola di Dio, soprattutto nel contesto dell’assemblea eucaristica, non è tanto un momento di meditazione e di catechesi, ma il dia- logo di Dio col suo popolo, dialogo in cui vengono procla- mate le meraviglie della salvezza e continuamente riproposte
126 e. Bianchi, Lessico della vita interiore. Le parole della spiritualità, Milano 2009, pp. 86-87.
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