Page 80 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
P. 80

delle persone, degli adulti in particolare. Lo possiamo allora chiamare il secondo “primo annuncio”. La maggioranza dei cattolici ha ricevuto un “primo annuncio”, ha avuto un con- tatto con la fede cristiana ricevendola in qualche modo come eredità. Il “secondo annuncio” è il risuonare del primo an- nuncio come parola di benedizione dentro le traversate della vita umana. È il suo diventare “vero”, il suo prendere forma e carne negli snodi fondamentali della vita: è “secondo” perché appare di nuovo come una grazia che si o re, e quindi di nuo- vo come appello alla libertà perché si disponga» 125. Riscoprire una catechesi intesa come ascolto integrale della vita umana e annuncio della Parola conformemente allo stato di vita di ciascuno è quanto mai opportuno, se non necessario.
Orizzonti pastorali
• È prioritario che l’U cio diocesano per la catechesi, fa- cendo proprie le s de della nuova evangelizzazione co- niugate con le istanze culturali e le innovazioni tecnologi- che, si doti di un gruppo di lavoro composto da formatori esperti capaci di “ascoltare” i bisogni e progettare risposte adeguate;
• La necessaria  essibilità e integrazione con gli altri ambiti della pastorale richiede che la progettazione e la proposta dei contenuti svolte dall’U cio catechistico non perdano di vista l’unicità dell’azione ecclesiale in ordine alla for- mazione degli operatori e di tutto il popolo di Dio;
•È necessario che i parroci, nella scelta degli operatori, compiano un attento discernimento soprattutto sulla te- stimonianza cristiana ed ecclesiale ed insistano su un’ap- profondita, puntuale e veri cata formazione di base di coloro che svolgono il ministero di catechisti;
•È indispensabile rivitalizzare i percorsi di formazione permanente che, partendo da un’adeguata educazione all’ascolto, recuperino contenuti e  nalità, che sebbene mutuate dai Catechismi della Chiesa Italiana, non perda- no mai di vista i gruppi e le singole persone e la loro col- locazione reale negli itinerari formativi;
125 «Il secondo annuncio», p. 32.
80



























































































   78   79   80   81   82