Page 51 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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di applicare ricette o di ripetere il passato, poiché le medesime soluzioni non sono valide in tutte le circostanze e quello che era utile in un contesto può non esserlo in un altro. Il discer- nimento degli spiriti ci libera dalla rigidità, che non ha spazio davanti al perenne oggi del Risorto. Unicamente lo Spirito sa penetrare nelle pieghe più oscure della realtà e tenere conto di tutte le sue sfumature, perché emerga con altra luce la novità del Vangelo» 86. Umiltà, ascolto e discernimento sono, dunque, la giusta modalità per porsi in maniera propositiva di fronte alle s de del nostro tempo.
51.L’ascolto è un cammino di fede. La fede è ciò che moti- va e quali ca la pratica dell’ascolto. Se ascoltare vuol dire toccare le corde dell’anima dell’altro, per farlo si ha bi- sogno di fede, di quella  ducia reciproca che riempie di veri- tà ogni relazione. Nell’enciclica Lumen Fidei, Papa Francesco spiega l’intrinseca connessione tra fede e ascolto: «Proprio perché la conoscenza della fede è legata all’alleanza di un Dio fedele, che intreccia un rapporto di amore con l’uomo e gli ri- volge la Parola, essa è presentata dalla Bibbia come un ascolto, è associata al senso dell’udito. San Paolo userà una formula diventata classica:  des ex auditu, “la fede viene dall’ascolto” (Rm 10,17). La conoscenza associata alla parola è sempre co- noscenza personale, che riconosce la voce, si apre ad essa in libertà e la segue in obbedienza. Perciò san Paolo ha parla- to dell’“obbedienza della fede” (cfr. Rm 1,5; 16,26). La fede è, inoltre, conoscenza legata al trascorrere del tempo, di cui la parola ha bisogno per pronunciarsi: è conoscenza che s’impa- ra solo in un cammino di sequela. L’ascolto aiuta a ra gurare bene il nesso tra conoscenza e amore» 87. A questo si aggiunge il fatto che nell’evangelizzazione la trasmissione della fede avviene tramite l’ascolto delle esperienze vissute, che hanno valore di testimonianza. Questo viene spiegato da Enzo Biem- mi 88 con il principio della fede narrativa, che non può fare a meno dell’ascolto non solo della Parola ma anche del bagaglio
86 Gaudete et Exultate, nn. 172-173.
87 Lumen Fidei, n. 29.
88 Cfr. e. BieMMi, Il secondo annuncio. La grazia di ricominciare, EDB, Bologna 2013.
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