Page 45 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia

parte seconda
LA CHIESA DI LECCE IN ASCOLTO
Orizzonti e s de pastorali
“Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese” (Ap 2,7)
45.È tempo di ascoltare, cari fratelli e sorelle. Lo è sem- pre stato, non è una novità. Ma è mio vivo desiderio guardare alle origini, ai primi secoli del cristianesimo, per ri- fondare sulla testimonianza apostolica (garanzia certa di ve- rità) la natura stessa della nostra comunità diocesana, che ha la necessità di riscoprirsi fondamentalmente come comunità in ascolto (cfr. At 2,42). A questo punto sorge spontaneo doman- darsi: chi bisogna ascoltare? Innanzitutto, se stessi, per cono- scersi e comprendere il senso della propria vita; poi gli altri, per rendersi conto che non si è soli, ma è nella relazione che si determina la propria umanità; in ne (ma non per importan- za!) Dio, la sua Parola, la sola che può illuminare e riempire di signi cato ogni vita umana. Da questo deriva l’importanza, per ogni comunità, di un processo uditivo che si caratterizza
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