Page 42 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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musica propria dell’amore» 73. L’ascolto del silenzio divino è, dunque, un atto d’amore gratuito nel quale, abbassato il vo- lume delle parole, si giunge al vertice della contemplazione. Per comprendere ancor di più questa dinamica relazionale, riporto quanto scritto nel testo apocrifo degli Atti di Pietro: «O nome della croce, mistero nascosto! O grazia ine abile espres- sa nel nome della croce! (...) Comprendete o uomini il mistero di tutta la natura e quale è stato il principio di ogni cosa. (...) È giusto salire sulla croce di Cristo che è l’unica e sola parola distesa, della quale lo Spirito dice: “Che cosa è Cristo se non la parola, l’eco di Dio?”. Così la parola è l’asse diritto della croce, quello al quale sono croci sso; l’eco è l’asse trasversale, cioè la natura dell’uomo; il chiodo che unisce l’asse trasversale a quello diritto è la conversione e la penitenza dell’uomo. Poi- ché, dunque, o parola di vita, mi hai fatto conoscere e mi hai svelato queste cose, io ti ringrazio con labbra inchiodate, con quella voce che è compresa dal silenzio» 74.
Chiamati ad evangelizzare ascoltando
44.Nell’istruire i suoi discepoli, Gesù chiede loro di pre- dicare «strada facendo» (Mt 10,7) e prima di tornare al cielo gli chiede di andare in tutto il mondo proclamando il Vangelo a ogni creatura (cfr. Mc 16,15). L’annuncio della Parola, tuttavia, non è l’unico e primo strumento di evange- lizzazione: la Sacra Scrittura stessa ci ricorda che prima di tutto siamo chiamati ad ascoltare! L’imperativo dell’ascolto nell’Antico (Dt 6,4) come nel Nuovo Testamento (Lc 9,35; Mc 9,7; Mt 17,5) risuona con forza invitando ciascuno di noi a pre- stare prima di tutto l’orecchio alle parole del Signore. Il cam- mino tracciato dal Maestro per la sua Chiesa è un cammino che parte dall’ascolto di ciò che si trova nell’intimo dell’uomo per poter, a sua volta, pronunciare una Parola che possa toc- carlo nel profondo del cuore. Le testimonianze riguardanti la chiesa delle origini dicono che i cristiani prima di ogni cosa «erano assidui nell’ascoltare», poi «nell’unione fraterna, nella
73 Cfr. Francesco, Omelia alla Messa Mattutina a Santa Marta (12 dicembre 2013).
74 Cfr. Atti di Pietro 37-39, in Apocrifi del Nuovo Testamento, a cura di l. Moraldi, II, Piemme 1999, pp.100-102.
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