Page 36 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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rienze dolorose, per esperienze dure. È la situazione di quanti hanno vissuto un’esperienza molto dolorosa e non vogliono entrare in un’altra avventura. È proprio quello che è succes- so dopo la risurrezione ai discepoli di Emmaus. (...) Un altro motivo che indurisce il cuore è poi la chiusura in sé stesso: fare un mondo in sé stesso. Accade quando l’uomo è chiuso in sé stesso, nella sua comunità o nella sua parrocchia. Si tratta di una chiusura che può girare intorno a tante cose: all’orgo- glio, alla su cienza, al pensare che io sono migliore degli altri o anche alla vanità. (...) C’è, inoltre, un ulteriore motivo che indurisce il cuore: l’insicurezza. È ciò che sperimenta colui che pensa: “Io non mi sento sicuro e cerco dove aggrapparmi per essere sicuro”. Questo atteggiamento è tipico della gente che è tanto attaccata alla lettera della legge. Il cuore, quando si indurisce, non è libero e se non è libero è perché non ama» 62. Il Salmo 12 recita: «labbra adulatrici parlano con cuore doppio» (Sal 12,3), ma l’a ermazione nell’originale ebraico è signi - cativa: «un cuore e un cuore» (lev va-lev), per dire che spesso si pensa in un modo e si agisce in un altro e così facendo si  nisce per pensare come si vive negativamente. Chi non vive secondo quello che crede, non crede! La fede, invece, deve in- cidere profondamente nel nostro modo di pensare e di vivere.
37.Chi si appresta alla bella ma di cile arte dell’ascol- to deve prendere in mano il proprio cuore, innalzar- lo verso Dio, e chiedere un cuore di carne, saldo, uni cato, puri cato, pieno soltanto della sua Parola. Solo Dio, come ha promesso, può umanizzare un cuore impietrito e freddo: «Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne» (Ez 36,26). La medicina che pone rimedio alla sclerocar- dia è la Parola di Dio, che «penetra  no al punto di divisione dell’anima e dello spirito,  no alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12). Per am- morbidire il cuore deluso dei discepoli di Emmaus, ad esem- pio, Gesù spiega nelle Scritture ciò che si riferisce a Lui (che di conseguenza riguarda anche loro) e solo questo esercizio di ascolto e di lettura della propria storia nella Parola li scuote a tal punto da farli esclamare: «Non ci ardeva forse il cuore nel
62 Francesco, Omelia alla Messa Mattutina a Santa Marta (9 gennaio 2015). 36
































































































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