Page 31 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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Un ascolto che crea
30.In principio la Parola. Fin dall’inizio, la Sacra Scrittura mette in risalto l’enorme portata della Parola all’in- terno della storia della salvezza. Il prologo di Giovanni (Gv 1,1-18) richiama alla memoria lo stesso atto creatore: è la Pa- rola pronunciata da Dio che rompe il silenzio e crea dal nulla ogni cosa. L’allocuzione “Dio disse”, ripetuta per ben 10 volte nell’incipit della Genesi sta a ribadire un aspetto fondamen- tale: il cielo, la terra, la luce, l’acqua, la vegetazione, le stelle del cielo, ogni essere vivente e persino l’uomo sono il frutto di una Parola divina (Gn 1,1-31). Ciò che da essa proviene è cosa buona, perché la creazione è un atto d’amore di Dio. Scrive Papa Francesco: «La creazione appartiene all’ordine dell’amo- re. (...) Ogni creatura è oggetto della tenerezza del Padre, che le assegna un posto nel mondo. Per no l’e mera vita dell’es- sere più̀ insigni cante è oggetto del suo amore, e in quei pochi secondi di esistenza, egli lo circonda con il suo a etto» 53. L’ir- rompere di questa parola vivi catrice - come a erma Basilio di Cesarea - non può che suscitare stupore: «“In principio Dio creò il cielo e la terra”. La mia parola si arrende sopra atta
dallo stupore di questo pensiero» 54.
31.Dal testo di Genesi emerge la forza creativa della Pa- rola, che ha il potere di porre in essere ogni cosa. Lo stesso Salmo 33 riconosce chiaramente che «dalla Parola del Signore furono creati i cieli, dal so o della sua bocca tutto il loro esercito, (...) perché egli ha parlato e tutto fu, ha ordinato e tutto esistette» (Sal 33,6.9). Pensarci come opera creata dalla Parola di Dio è quanto mai adatto a comprendere la sua im- portanza nello stabilire la relazione con Lui. Se siamo il risul- tato di quella Parola, è solo in essa che troviamo le coordinate per abitare in Dio e dare senso alla nostra vita. «La Parola di Dio è viva ed e cace» (Eb 4,12) «e perciò viene e dice quello che vuole dire: non quello che io aspetto che dica o quello che io spero che dica. È una Parola “libera”. Ed è anche “sorpre-
53 Francesco, Lettera Enciclica Laudato si’ (25 maggio 2015), n. 77.
54 Cfr. Basilio di cesarea, Sulla Genesi. Omelie sull’’Esamerone (a cura di M. Naldini), Mondadori, Milano 1990, pp. 9-11.
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