Page 28 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
P. 28

27.L’incontro con la Parola è un vero e proprio viaggio dell’uomo dentro sé stesso. Illuminando ogni anfrat- to della nostra umanità, il testo sacro ci mette di fronte alla ve- rità di noi stessi, facilitando la ricerca della nostra vera iden- tità e del senso della nostra esistenza. Mi piace intravedere quest’icona del viaggio spirituale nell’episodio di Emmaus (Lc 24,13-35). I due discepoli, animati da sincero entusiasmo per la proposta evangelica di Gesù, si mettono in cammino dietro di Lui. Le loro aspettative - tuttavia - non corrispondo- no al piano di Cristo, e i due discepoli, delusi dal triste epilogo della vicenda messianica, non proseguono nel loro viaggio, ma tornano a casa; a questo punto Gesù in persona si accosta a loro e, camminando insieme a loro, spiega in tutte le Scrit- ture ciò che a lui si riferisce. Quando ci mettiamo in ascolto vero della Parola iniziamo un viaggio nel quale Gesù stesso si fa nostro compagno, cammina al nostro  anco, e come ha fatto con loro, ci aiuta a leggere la nostra vita alla luce della Parola. «Fatti a immagine e somiglianza di Dio amore, pos- siamo comprendere noi stessi solo nell’accoglienza del Verbo e nella docilità all’opera dello Spirito Santo. È alla luce della Rivelazione operata dal Verbo divino che si chiarisce de ni- tivamente l’enigma della condizione umana» 48. Cari fratelli e sorelle, nella fede questo miracolo accade ancora: viaggiare nella Parola è leggere i segni della presenza di Dio nella nostra esistenza e riconoscere in Essa quello che si riferisce a ciascu-
no di noi!
28.Cercare nella Sacra Scrittura ciò che si riferisce all’a- scolto è impresa ardua e complessa, e poiché la mia intenzione non è di scrivere un manuale esegetico, ho pensato di individuare - a partire dal testo biblico - alcuni  loni tema- tici al riguardo. Mi guidano due motivi: il primo, di carattere teologico, per mettere in risalto che la ri essione sull’ascolto non è un capriccio del vescovo, ma un’esigenza di Dio stes- so, che ha scelto la Parola come mezzo privilegiato per comu- nicare con gli uomini; il secondo, di natura pastorale, per far comprendere che nella Bibbia è già contenuto il programma essenziale per l’edi cazione del Regno di Dio: chi lo cerca al di fuori trova solo se stesso; chi lo cerca nella Parola trova Dio
48 Verbum Domini, n. 6. 28































































































   26   27   28   29   30