di Silvia Quarta Serafino
Durante il suo governo nella diocesi di Otranto (1969-1981), mons. Nicola Riezzo compie due visite pastorali entrambe al fine di conoscere da vicino le singole comunità e verificarne la vitalità.
La prima delle due visite indetta il 26 novembre 1972 nella solennità di Cristo Re, è avviata nel gennaio successivo mentre la seconda, indetta l’8 dicembre 1977 nella solennità dell’Immacolata, inizia nella Quaresima del 1978.
Questa seconda visita pastorale considera la parrocchia in ordine all’Evangelizzazione e alla Promozione umana. E’ questo un tema ecclesiale di rilievo con riferimento ai documenti postconciliari che in quegli anni vengono pubblicati.
Infatti, in prosecuzione del convegno su Evangelizzazione e sacramenti, dal 30 ottobre al 4 novembre del 1976 si svolge a Roma il convegno della Chiesa in Italia sul tema Evangelizzazione e promozione umana, promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana. Mons. Riezzo in pieno spirito conciliare, aderisce totalmente alle proposte dei vescovi italiani. chi, infatti, scorre le annate dell’Eco Idruntina, Bollettino diocesano a cura dell’arcivescovo, trova sulla missione della Chiesa e sui singoli sacramenti, vere e proprie lezioni di teologia dommatica e pastorale, con costanti riferimenti al magistero della Chiesa [1] .
Per mons. Riezzo, l’evangelizzazione è l’annuncio del messaggio evangelico che Gesù affida alla Chiesa. Esso che si attualizza nei sacramenti e nella testimonianza personale e comunitaria. La promozione umana, invece, consiste nello sviluppo dell’uomo nel campo economico, in quello socio-politico ma, soprattutto, nel campo religioso.
Il vescovo Riezzo affronta questi temi nel documento Evangelizzazione e promozione umana alla luce del magistero della Chiesa: sintesi teologica [2]. che consegna alla diocesi nel 1976.
Nella sua dissertazione teologica, Nicola Riezzo parte da Gesù che è il primo evangelizzatore. Egli ha il compito di annunziare e attuare la Buona Novella il cui nucleo è il Regno di Dio e la salvezza dell’uomo. Questa salvezza è acquistata da Gesù con la sua vita, morte e risurrezione e ciascun uomo deve meritarla con la santità di vita, con la rinunzia, con lo spirito delle beatitudini e, quindi, in una parola, con la conversione.
La Chiesa, per volontà di Gesù, continua l’azione evangelizzatrice così come ci ricorda l’evangelista: <<Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura>> (Mc. 16, 15).
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