L’evangelizzazione non concerne solo l’aspetto religioso ed ecclesiale dell’uomo ma promuove tutta la vita umana anche quella civile associata che riguarda la famiglia, la comunità politica, le comunità internazionali.
Mons. Riezzo illustra l’evangelizzazione in ordine alla promozione della vita civile associata, alla luce dell’insegnamento sociale del magistero della Chiesa, così come è stato elaborato nel corso della storia e consegna alla Chiesa di Otranto il documento Evangelizzazione e promozione umana: sintesi sociale [7].
Nicola Riezzo è certo che una civiltà umana, pacifica, giusta e fraterna è possibile nel momento in cui si segue la luce del Vangelo che illumina la vita sociale dell’uomo.
Come ricorda il Vaticano II, Cristo non ha affidato alla Chiesa una missione di ordine politico, economico o sociale in quanto il suo obiettivo è di ordine religioso. Eppure, fa notare il vescovo di Otranto, proprio questa missione religiosa getta le fondamenta per edificare quei pilastri in grado di sorreggere una solida comunità di uomini.
Infatti, se compito della Chiesa è quello di insegnare e di interpretare in modo autentico i principi morali della vita sociale, spetta alla libera iniziativa dei laici di penetrare, con spirito cristiano, la mentalità e i costumi, le leggi e le strutture della vita civile associata. L’uomo, creatura intelligente, libera e spirituale, creato ad immagine di Dio e costituito sopra tutte le creature terrene, prolunga con il suo lavoro l’opera del Creatore rendendosi utile ai fratelli (cfr. GS 34) poiché Dio ha destinato la terra e tutto quello che essa contiene all’uso di tutti i popoli (cfr. GS 69). In Dio Padre tutti gli uomini sono fratelli e formano una grande famiglia nella quale deve regnare l’amore. La fraternità universale è la base fondamentale per una giustizia autentica ed è condizione di una pace duratura (cfr. Octagesima Adveniens n.17).
Commenti recenti