Page 69 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
P. 69
(cioè compiuto verso la comunità). Negli ambienti diocesani, come in quelli parrocchiali, capita spesso di sentire epiteti del tipo “si è sempre fatto così” oppure “ormai...”. Queste espressio- ni rappresentano una chiusura radicale alle novità suscitate dallo Spirito Santo, che opera e agisce come e quando vuole, al di là dei nostri schemi umani. Scrive il Papa: «La pastorale in chiave missionaria esige di abbandonare il comodo crite- rio pastorale del “si è fatto sempre così”. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità. Una individuazione dei ni senza un’adeguata ri- cerca comunitaria dei mezzi per raggiungerli è condannata a tradursi in mera fantasia. Esorto tutti ad applicare con gene- rosità e coraggio gli orientamenti di questo documento, senza divieti né paure. L’importante è non camminare da soli, con- tare sempre sui fratelli e specialmente sulla guida dei vescovi, in un saggio e realistico discernimento pastorale» 109.
Spesso il “si è sempre fatto così” nasconde la paura di cambiare: stiamo bene in ciò che conosciamo già e il nuovo ci spaventa. Questa inquietudine, che si acuisce maggiormente nelle fasi di passaggio, scaturisce da due realtà: la prima consiste nella mancanza di fede, mancando quella ducia necessaria in Dio (fondamentale per il cristiano) che permette di abbandonarsi completamente nelle sue mani, sapendo di non restare delusi; la seconda è l’“idolatria del potere” per la quale anche gli inca- richi pastorali si interpretano come proprietà personale, spazi nei quali esercitare il proprio “dominio” in un orizzonte com- pletamente contrario allo stile servizievole proposto da Gesù.
Allo stesso modo, il riecheggiare della parola “ormai” nelle comunità è un grave peccato di speranza: è usata da chi non vuole più ascoltare, da chi non crede più nel cambiamento e nella possibilità che le cose migliorino. Sarebbe più opportu- no, invece, riscoprire il valore di una speranza che realizza ciò che ci si impegna a compiere con le proprie mani e in prima persona, dando il buon esempio.
La più grande chiusura all’ascolto è il pettegolezzo. È una realtà con la quale ci scontriamo tutti, e che - purtroppo - pro- lifera proprio all’interno delle comunità. Il Papa usa di fre-
109 Evangelii Gaudium, n. 33.
69
