Page 13 - Ascolta Popolo Mio - Mons. Michele Seccia
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la me per primo, che nello scrivervi devo mostrare sollecitu- dine nei confronti di tutti i fedeli che la Chiesa mi ha a dato, senza nessuna distinzione 19. Quanto ho scritto viene dalla mia esperienza e dal mio cuore ed è per tutti: presbiteri, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, laici, credenti e - perché no - anche per quanti ancora sono alla ricerca del Signore. Meditate queste pagine, fratelli miei, tenendo conto che quanto sugge- rito non vuole essere nient’altro che un modo per suscitare - prima a livello personale e poi comunitario - una conversione nell’ascolto, perché i luoghi dove regnano l’ascolto e il dialogo sono anche i luoghi dove abitano l’amore e la gioia nell’ottica di Dio. Queste mie considerazioni non restino soltanto carta da gettare o da riporre in qualche sca ale, ma siano di sprone e richiamo per la nostra fede: la buona riuscita dell’edi cazio- ne del regno di Dio nella storia riguarda tutti noi! «È dovere di tutto il popolo di Dio, soprattutto dei pastori e dei teologi, con l’aiuto dello Spirito Santo, ascoltare attentamente, discernere e interpretare i vari linguaggi del nostro tempo, e saperli giu- dicare alla luce della parola di Dio, perché la verità rivelata sia capita sempre più a fondo, sia meglio compresa e possa venir presentata in forma più adatta» 20.
11.Gli anni che abbiamo davanti e che il Signore ci darà la grazia di vivere insieme devono partire dalla cer- tezza che il messaggio evangelico, del quale siamo i portatori, ha bisogno della fragilità dei nostri mezzi umani, per giun- gere a tutti come Parola di salvezza nel frastuono delle tante parole umane. La preghiera con cui dobbiamo invocare lo Spi- rito Santo ci viene suggerita da Madaleine Delbrêl, convertita al cristianesimo, che sintetizza così il tema della gioia e dell’a- scolto: «Nella ressa confusa senza volto fa’ che passi la nostra gioia raccolta, più risonante che le grida degli strilloni di giornali, più invadente che la tristezza stagnante della massa» 21. Se le chiacchie- re del mondo ci ammaliano e fanno paura allo stesso tempo, perché ci ingannano e tradiscono la Verità, così non è con la
19 Cfr. CJC, can. 383
20 concilio ecuMenico vaticano ii, Costituzione Pastorale sulla Chiesa nel
mondo contemporaneo Gaudium et Spes, n. 7 dicembre 1965, n. 44. 21 Madaleine delBrêl, La gioia di credere, Gribaudi 1994, p. 40.
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