Fondazione Caritas Lecce. I piccoli ‘talenti’ delle Officine didattiche mascotte dell’Us Lecce

I bambini del progetto “Laboratorio dei talenti. Officine didattiche”, mascotte dell’Us Lecce nella stagione calcistica 2024/2025, grazie al progetto di solidarietà Us Lecce Love.

Già nella partita di Coppa Italia, disputata lunedì scorso dal Lecce contro il Mantova, otto bambini hanno gioito indossando i colori giallorossi e calpestando il manto erboso in attesa dei giocatori per l’ingresso in campo prima del fischio di inizio della partita.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di una volontà di collaborazione tra Us Lecce e la Fondazione Caritas diocesana Lecce, che si era già concretizzata, nel mese di maggio, con la disponibilità da parte della società sportiva di riservare ai bambini del progetto alcuni ingressi delle partite casalinghe di fine campionato.

“Questo nuovo anno – afferma Salvatore Renna, responsabile dei progetti di Fondazione Caritas diocesana Lecce – continuerà non solo in riferimento al progetto del ‘Laboratorio dei talenti. Officine didattiche’, ma con altre tipologie di collaborazione tra le due parti. Un ringraziamento particolare alla presidenza dell’Us Lecce, nella persona di Marina D’Arpe, moglie del presidente Saverio Sticchi Damiani, che subito si è dimostrata sensibile nei confronti delle tematiche che interessano il mondo Caritas”.

Il progetto “Laboratorio dei talenti. Officine didattiche” (LEGGI), sulle povertà educative e di contrasto al rischio di abbandono scolastico,  avviato nel 2022 dalla Fondazione Caritas diocesana Lecce in qualità di project manager e principale soggetto finanziatore, assieme agli istituti scolastici “Stomeo Zimbalo” ed “Alighieri Diaz” di Lecce, in collaborazione con il Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università del Salento, con il sostegno finanziario della Fondazione Francesca Massa e, successivamente, anche di Caritas Italiana, grazie a fondi Cei provenienti dall’8×1000, mette a disposizione le proprie competenze e metodologie formative in ambito educativo, pedagogico e sociologico attraverso dieci educatori ed educatrici che attraverso i laboratori si dedicano dapprima all’aiuto compiti e in seguito a varie attività, come musica, cinema, teatro di carta, tecnologia, cibo, gioco ed attività fisiche, scrittura creativa, potenziamento della lingua, ampliamento del vocabolario (P.L.).